Giano Del Bufalo è un giovane di 29 anni, residente nel Castello della Cecchignola di Roma: la ex villa papale è stata restaurata dopo un lungo periodo di degrado dal padre l’Architetto Dario del Bufalo specializzato in marmi antichi ed in scultura lapidea (il Castello è sede dell’Università dei Marmorari).
É proprio in una delle sale di questo castello che Giano, appassionato di storia, collezionista e ricercatore di rarità inizia la propria raccolta per poi spostare, proprio recentemente dal 07 Aprile, la sua “wunderkammer privata” vicino al Circo Massimo, in via San Teodoro 14 inaugurando la sua nuova Galleria d’Arte e sala da tè in stile barocco denominata “Mirabilia”, ora aperta a tutti.
I suoi primi articoli espositivi arrivano in Italia dopo un suo viaggio negli Stati Uniti durante il quale alcuni indiani Navajo gli regalarono alcune pelli di volpe, un pipistrello essiccato e alcune piume di civetta; poi la collezione si arricchì con l’acquisizione di diversi animali impagliati provenienti dalla svendita di un museo del Nord Europa avvenuta dopo un incendio, da aste, dai numerosi viaggi e spedizioni di Giano nel mondo.
La tassidermia (antica tecnica di imbalsamazione utilizzata spesso in passato per i “trofei di caccia”) resta uno dei punti di forza della sua raccolta egli provvede, anche personalmente, al restauro della fauna che affolla la sua camera delle meraviglie ed alla imbalsamazione di animali morti naturalmente; infine costituisce un costante punto di interesse comune con studiosi e collezionisti internazionali.
Tra i vari oggetti da lui conservati c’è un diorama con un teschio di un poeta francese beccato da un corvo, un uovo di struzzo tatuato con la raffigurazione di un teschio, una mummia egizia recuperata in occasione di una delle sue spedizioni archeologiche, una tuta spaziale del cosmonauta Strekaloc, un meteorite Argentino ed un cranio del dinosauro Mososauro di circa 60 milioni di anni fa, il Jenny Haniver (pesce chitarra, della famiglia delle razze, che essiccato, ricorda un mostro) …
Tutti i suoi acquisti non hanno solo un valore estetico (oggettivo e soggettivo) ma la sua collezione ha acquisito valore museale ed interesse storico-artistico.
Foto e Info da:
http://bizzarrobazar.com/2016/01/12/la-wunderkammer-della-cecchignola/