LYNDAL OSBORNE e le sue curiosità

Nel museo canadese di Glenbow è possibile,  dal 28 Febbraio 2015 al 17 Gennaio 2016,  visitare la mostra dell’artista Lyndal Osborne intitolata “Cabinets of Curiosity”.

Quest’ esposizione raccoglie tutti gli oggetti conservati dall’artista e recuperati da luoghi in cui ha viaggiato o vissuto (ad esempio ricrea un acquario, richiamo alla sua infanzia vissuta lungo le rive del mare), si è creata così una camera ricolma di strani articoli che fondono materiale reale ed immaginario in uno spazio tutto da esplorare piacevolmente perchè aiutati anche dall’illuminazione soffusa che intromette i visitatori in un’atmosfera di mondo magico e pieno di sorprese.

L’artista utilizza installazioni artistiche ed interattive (sopratutto esperienze tattili) per coinvolgere adulti e bambini nel suo mondo, frutto di innumerevoli anni di raccolte che hanno dato vita a questa collezione.

Cabinets of Curiosity, Lyndal Osborne
Cabinets of Curiosity, Lyndal Osborne, Glenbow, 2015-2016
Cabinets of Curiosity, Lyndal Osborne
Cabinets of Curiosity, Lyndal Osborne, Glenbow, 2015-2016
Cabinets of Curiosity, Lyndal Osborne
Cabinets of Curiosity, Lyndal Osborne, Glenbow, 2015-2016

Ma non è la prima volta che Lyndal Osborne utilizza le sue raccolte  a scopo artistico, infatti la sua caratteristica è quella di recuperare materiali che poi ricicla, manipola e pone in originali contesti in modo che sviluppino un nuovo significato metaforico.

Ad ovo, Lyndal Osborne
Ad ovo, Lyndal Osborne, 2008

Ad esempio nell’installazione “ad Ovo” (2008), composta da diversi materiali come noci di cocco, gusci di granchio, legno, arance,… crea oggetti vivaci dalle sembianze di semi ingranditi che, su ispirazione delle “banche del semi”, sono inseriti in barattoli di vetro illuminati con punti luce mirat; così presentati potrebbero benissimo essere esposti in un museo di storia naturale se non fossero oggetti artificiali come anche quelli dell’installazione “Accretion Tables” in cui posiziona un gran numero di oggetti naturali e industriali in 360 piccole scatole disposte su nove tavoli. L’organizzazione e l’ordine delle scatole di “Accretion Tabels”  rivelala pratica museale per lo studio, la catalogazione e l’etichettatura dei reperti quindi le opere di Lyndal Osborn possono dirsi legate e ispirate dai musei di storia natuale e dalle loro predecessori: le wunderkammer.

Accretion Tables, Lyndal Osborne
Accretion Tables, Lyndal Osborne, 2001-2014
Accretion Tables, Lyndal Osborne
Accretion Tables, Lyndal Osborne, 2001-2014

Foto e Info da:

http://www.dunlopartgallery.org/exhibitions/archives2010_02.html

http://www.lyndalosborne.com/Cabinets%20of%20Curiosity/cabinets-of-curiosity.html

http://www.glenbow.org/exhibitions/past/2015-2016/cabinets-of-curiosity/

http://members.shaw.ca/humannature/01-lyndal/lyndal.htm


http://www.youraga.ca/lyndal-osborne/

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