Una delle rappresentazioni più famose di Wunderkammer risale al 1655, si tratta di un’incisione presente nel frontespizio del Catalogo della collezione di Oleaus Wormius, scritto dal figlio Willum un anno dopo la morte del padre, dal titolo:“Museum Wormianum: seu, Historia rerum rariorum, tam naturalium, quam artificialium, tam domesticarum, quam exoticarum, quae Hafniae Danorum in oedibus authoris fervantur”.
Tradotto: “Museo di Worm: ovvero, Storia delle cose rare, tanto naturali, quanto artificiali, tanto patrie quanto esotiche, che sono immagazzinati nella casa dell’autore di Copenhagen”
Oleaus Wormius (detto anche Ole Worm) fu un grande medico, ricercatore e professore presso l’università di Copenaghen; la sua collezione, diventata una dei primi musei, dopo essere passata nelle mani del re Federico III, venne successivamente frammentata tanto che la visione d’insieme originaria restò tramandata a lungo solo dal catalogo fino al 2003 quando l’artista americana Rosamond Purcell decise di ricreare quel famoso Gabinetto delle Curiosità.
Rosamond Purcell, prendendo spunto dalle incisioni del catalogo, ha distinto i vari oggetti ed i tanti che non è riuscita a trovare li ha ricreati. Uno dei pochi oggetti originali è la mascella di un teschio di cavallo intrappolato in un albero cresciuto attorno ad esso. Si possono vedere inoltre: sci, arpioni, uno sgabello ricavato da una vertebra di balena, un kayak e un orso polare (anche appesi al soffitto).
L’installazione dell’artista, dopo l’esposizione in alcuni musei, è diventata permanente nel Geological Museum, Natural History Museum of Denmark.
Foto e Info da:
http://geologi.snm.ku.dk/english/exhibitions/all_things_strange_and_beautiful/
http://www.atlasobscura.com/articles/ole-worm-cabinet